Altri articoli sul numero 66 Articoli sullo stesso argomento Molti lettori chiedono se e' possibile collegare al controller di A1200 e A4000 uno dei nuovi ed economici CD-ROM multispin o streamer per backup, che nei PC IBM compatibili si collegano direttamente al cavo a 40 fili del controller AT-bus. Non c'e' nessuna difficolta' di tipo elettrico per il collegamento: il problema e' solo software, perche' scsi.device di Amiga sa gestire solo gli hard disk. CD-ROM e streamer IDE colloquiano con il device software che li controlla seguendo un protocollo chiamato ATAPI (AT Attachment Packet Interface), in codice SFF-8020, che e' completamente diverso da quello degli hard disk. Questo protocollo software puo' essere applicato sia sull'interfaccia hardware AT-bus standard (oggi ribattezzata con la sigla ATA), sia con quella migliorata dei PC compatibili (ATA-2). Lo standard ATAPI e' frutto di uno sforzo congiunto di Microsoft, IBM, Apple, Intel ed altri. E' stato pubblicato quasi un anno fa, e ora che c'e' abbondanza di lettori CD-ROM si e' risvegliato l'interesse degli sviluppatori Amiga: tra i prodotti che lo supportano figurano una nuova versione del software di Tandem e il kit VOB (descritto nelle news). Si attende entro breve tempo una soluzione puramente software, che pero' impedirebbe l'installazione del secondo hard disk AT-bus. L'ATAPI non e' altro che il set di comandi SCSI rimappato sull'interfaccia AT-bus. Secondo la documentazione ufficiale ATAPI, anche se SCSI e' uno standard che funziona molto bene l'interfaccia hardware (pur se economica) non puo' essere inserita di serie su tutti i PC compatibili perche' non fa parte dell'architettura standard IBM AT. Sfortunatamente, l'unico modo per aggiornare quell'architettura consiste nell'inserire la tecnologia nuova camuffandola entro i limiti di quella usata da IBM nel 1981, e rendendola compatibile al 100% con il software. Creando il protocollo ATAPI, lo scopo del comitato SFF e' stato quello di migrare sull'interfaccia AT-bus di serie su tutti i PC (e su A600, A1200, A4000, Archimedes e alcuni Macintosh) la parte delle specifiche scsi-2 relative ai comandi, eliminando le parti inutili (ovviamente, per System 7 e Windows). Ad esempio non sono supportate reselezione, DMA efficiente, possibilita' di collegare piu' di due periferiche e soprattutto il funzionamento multitasking del CD con l'hard disk IDE. Tutti i comandi scsidirect di Amiga si possono redirigere sul device ATAPI, che ai fini software equivale ad una interfaccia SCSI. Una volta scritto il device ATAPI, tutto quello che usa scsidirect (es: campionamento diretto dal CD, se supportato dal lettore) puo' funzionare senza modifiche. Cio' non vale per i cd-rom at-bus vecchio stile, che esigono un software particolare.