Altri articoli sul numero 65 Articoli sullo stesso argomento L'interfaccia AT di A600, A1200 e A4000 e' completamente compatibile con gli hard disk di capacita' superiore a 512Mb e gli Enhanced-IDE, che continua ad utilizzare in "mode 0" e senza attivare la traslazione LBA. La traslazione LBA e' un modo di superare la barriera dei 512Mb per hard disk AT-bus, che su Amiga non esiste. Solo i produttori di PC IBM compatibili hanno bisogno di creare barriere che devono essere superate con fatica (e soprattutto nuovo hardware) man mano che vengono inevitabilmente raggiunte: la barriera dei 640K di RAM, il muro del 512Mb di hard disk, il limite delle 4 partizioni, l'ostacolo dei 16Mb di HIMEM... e si potrebbe proseguire a lungo. Invece, limitarsi ad usare il metodo di trasferimento dati "mode 0" comporta una perdita di prestazioni, che restano comunque al di sopra di quelle di hard disk convenzionali e continuano ad essere pesantemente influenzate dal tipo di scheda CPU installata. Le tabelle mostrano le velocita' misurate da scsispeed su uno degli ultimi hard disk economici di tipo IDE convenzionale, il Conner CFS540A, e uno dei primi E-IDE economici, l'IBM OEM DSAA-3540, su alcuni sistemi Amiga. E' evidente l'enorme perdita di velocita' passando da un A4000/030 ad un A1200 accelerato da una delle prime schede acceleratrici GVP a 40Mhz: nel secondo caso c'e' una fortissima penalita' di sincronizzazione tra clock dell'acceleratrice e quello della motherboard di A1200, che causa un elevato tempo di attesa per accedere al registro dell'interfaccia AT e quindi deprime le prestazioni. A4000/040 con scheda CPU Commodore soffre dello stesso problema, che anzi e' ancora piu' grave: su A4000/040 il CFS540A non supera i 1300Kb/sec. Al contrario il progetto sincrono della scheda CPU di A4000/030 garantisce prestazioni elevate, che raggiungono il massimo con le schede 68040 ben progettate (GVP Gforce 040 ecc.): la maggiore potenza di calcolo della CPU viene strozzata molto meno dal convertitore di bus e raggiunge piu' facilmente l'interfaccia AT della motherboard. La prova con l'hard disk IBM OEM DSAA-3540 dimostra che le prestazioni superiori dell'Enhanced-IDE vengono mantenute anche in mode 0. Bisogna aggiungere che diskspeed non misura il tempo di accesso, che e' minore rispetto alla serie Conner CFS. Sull'hard disk IBM la configurazione master/slave e' segnalata dalla presenza/assenza di un cavallotto nella posizione 1 del connettore marchiato J2. Il DSAA-3540 su Amiga funziona bene da solo, ha difficolta' nel funzionamento da slave e saltuariamente non viene riconosciuto al primo boot; da notare che un trasfer-rate al livello di A4000/030 e' irraggiungibile montando l'hard disk in un PC IBM compatibile, a meno di equipaggiarlo con un controller local bus Enhanced-IDE che nasconde le inefficienze di sistema trasferendo i dati con protocollo molto piu' veloce del mode 0 di Amiga. E' una prova schiacciante del fatto che le lamentele generalizzate relative all'interfaccia hard disk "lentissima" di A4000, fatte all'epoca della presentazione al pubblico e fortemente negative per l'immagine del nuovo computer, erano dovute solo all'orrenda scheda CPU 040. E' anche evidente che le prestazioni di un economico hard disk E-IDE sono migliori, sotto tutti i punti di vista, rispetto a quelle di un hard disk SCSI o SCSI2 collegato ad un controller Zorro2 inserito nell'A4000; ma restano nettamente peggiori di quelle garantite da un controller SCSI2 Zorro3 che piloti un buon hard disk nuovo. Nelle prove con diskspeed, la differenza di transfer rate tra lettura e scrittura (su LONG e WORD) e' indicativa delle prestazioni della cache in scrittura, che e' una delle principali migliorie architetturali degli hard disk piu' recenti.