Altri articoli sul numero 59 Articoli sullo stesso argomento Carlo Laurie chiede dove e' possibile acquistare un convertitore che trasformi l'uscita video RGB di Amiga nel segnale Y/C Super-VHS PAL accettato dal suo mixer Panasonic, visto che un analogo prodotto americano e' risultato (ovviamente) incompatibile con lo standard PAL e che A1200 ha una normale uscita CVBS. Le tecniche per ottenere una buona resa su videocassetta del segnale generato da Amiga non si possono esaurire in poche righe e vengono costantemente affrontate da Amiga Magazine; pero' il numero di lettere che chiedono consigli per questo problema merita qualche chiarimento piu' generale. Nel mondo analogico, quindi anche in quello dei segnali televisivi, difficilmente uno scadimento della qualita' finale dipende da una sola causa, ma piu' spesso e' dovuto alla somma di distorsioni e cattivi accoppiamenti tra gli apparecchi della catena. Per questo motivo la strategia empirica (che consiste nel puntare l'indice contro cio' che di volta in volta e' ritenuto "il" colpevole da sostituire) non da' sempre i risultati sperati, soprattutto se gli acquisti non sono guidati da una concreta esperienza nel settore. Da parte dei produttori c'e' la tendenza a proporre soluzioni che ricalcano quelle seguite nel settore delle tradizionali periferiche e schede digitali: in questo modo la scelta e installazione dei prodotti e' apparentemente ricondotta ad operazioni semplici e ben note. Peccato che i problemi di interfacciamento restano, e a volte compromettono completamente il risultato a prescindere dalla bonta' degli apparecchi. Combinazioni che sulla carta danno risultati identici, nella pratica sono molto diverse. Se si vuole la certezza di una soluzione non resta che seguire un metodo piu' scientifico, cioe' misurare con gli appositi strumenti che cosa entra ed esce da ogni apparecchio, e quali sono i reali requisiti elettrici delle interfacce. Solo dopo questa analisi si hanno gli elementi necessari per fare le scelte: in breve, non esiste una soluzione universale ma tutto dipende dagli apparecchi che si posseggono. Nel caso di Carlo Laurie, bisognerebbe prima di tutto verificare se l'uscita videocomposita del suo A1200 si e' starata: il segnale prodotto, a parte a volte un livello del nero un po' alto, dovrebbe rientrare nei limiti di fase e modulazione richiesti dallo standard PAL. La buona qualita' si dovrebbe notare anche dalla visione diretta del segnale su TV. A questo punto si puo' verificare se per caso il mixer Panasonic ha un separatore Y/C di cattiva qualita': in questo caso basterebbe usarne uno esterno, facilmente reperibile, da alimentare con l'uscita video di Amiga. Di solito si ottengono risultati migliori agganciando l'uscita video del computer direttamente ai sincronismi del segnale a cui va miscelata, piuttosto che portare ad un mixer polifunzionale il video di Amiga e quello del registratore come ingressi scorrelati. Il mixer fa quello che puo' per agganciarli tra loro internamente in modo da generare la combinazione in uscita, ma non ci si possono attendere miracoli. L'ingresso Y/C e' utile, ma solo se l'operazione di aggancio va a buon fine. Il metodo del mixer e' spesso usato con gli IBM compatibili e per i segnali di due videoregistratori non professionali, ma vista l'abbondanza di ottimi genlock anche Y/C per Amiga l'altra strada e' preferibile. Il primo tentativo empirico che il signor Laurie potrebbe fare consiste quindi nel procurarsi un genlock esterno non troppo economico a cui collegare il videoregistratore di ingresso, portando l'uscita del genlock al mixer o direttamente al registratore di uscita. Non esistono convertitori da RGB a videocomposito Y/C in standard PAL e qualita' semiprofessionale; la modifica per ricavare un segnale Y/C dal modulatore Commodore A520 e' stata descritta sul numero 47 (luglio 1993) di questa rubrica, ma la qualita' ottenuta resta hobbistica. Un genlock per Amiga non e' altro che un encoder da RGB a videocomposito con in piu' due o tre chip digitali economicissimi per fornire i sincronismi ad Agnus o Alice. Se esistesse un encoder Y/C di qualita', costerebbe come un genlock.